Quando si parla di benessere, il primo pensiero spesso va a ciò che si vede allo specchio: la forma fisica, l’energia, magari la tonicità muscolare. Ma ciò che spesso sottovalutiamo è che per funzionare bene, il nostro corpo ha bisogno di un apporto bilanciato di nutrienti, tra cui le proteine.
Conoscere il proprio fabbisogno proteico giornaliero è un primo passo fondamentale per nutrirsi in modo consapevole e supportare le funzioni vitali.
Perché è importante conoscere il proprio fabbisogno proteico
Le proteine giornaliere che assumiamo non servono solo a “costruire muscoli”. Sono coinvolte in quasi ogni funzione biologica: produzione di enzimi, ormoni, anticorpi e trasporto di nutrienti. Per questo motivo, capire quanti grammi di proteine al giorno siano necessari può fare la differenza tra una dieta equilibrata e una che lascia qualche carenza.
Il fabbisogno proteico: di quanto parliamo?
In generale, si stima che l’assunzione raccomandata per una persona adulta in salute sia di 0,90 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo al giorno. Tuttavia, questa cifra può aumentare o diminuire a seconda dello stile di vita, dell’età o di particolari esigenze.
- Può aumentare in chi pratica attività sportiva regolare: 1,2–2 g/kg.
- Può aumentare in gravidanza, in allattamento o in età avanzata e va rivalutata in fase di crescita.
- Può diminuire in particolari condizioni patologiche come l’insufficienza renale.
Qualità e biodisponibilità: non tutte le proteine sono uguali

Quando si calcolano i grammi di proteine al giorno, è importante ricordare che la qualità proteica conta tanto quanto la quantità. Esistono proteine ad alto valore biologico (ricche di tutti gli amminoacidi essenziali e ben assorbite dall’organismo) e altre a valore biologico inferiore.
- Proteine animali (uova, carne, pesce, latticini) hanno generalmente un profilo amminoacidico completo e un’elevata biodisponibilità.
- Proteine vegetali (legumi, cereali, frutta secca) sono anch’esse valide, ma possono essere carenti di uno o più amminoacidi essenziali, richiedendo una combinazione intelligente di alimenti per essere complete (es. legumi + cereali).
L’ideale è alternare fonti vegetali e animali, puntando sulla qualità e sulla varietà. Se al contrario si predilige un’alimentazione vegetale, non c’è nulla da temere! L’importante è assicurarsi che il mix di alimenti scelti copra il fabbisogno in amminoacidi essenziali.
A proposito, in questo articolo puoi trovare degli spunti interessanti su “Proteine alternative alla carne: i sostituti per variare”.
Come stimare il fabbisogno in modo più accurato
Oltre alla semplice formula basata sul peso corporeo, oggi puoi contare su strumenti più precisi per individuare il tuo equilibrio. In questo sito trovi alcuni indici che possono aiutarti a valutare il tuo stato metabolico e quindi personalizzare la tua alimentazione.
Ecco alcuni strumenti utili:
- Set Point – Peso Salutare, per capire qual è il peso in cui il corpo tende naturalmente a stabilizzarsi;
- VAI – Indice di adiposità viscerale, utile per valutare il rischio associato al grasso addominale;
- LAP Index – Accumulo Lipidico, misura l’accumulo di grasso ectopico (fuori dalle sedi di stoccaggio) attraverso la combinazione di trigliceridi e circonferenza vita;
- Colesterolo LDL, per tenere sotto controllo i grassi nel sangue;
- HOMA Index, valuta la sensibilità insulinica.
Questi indici non servono direttamente a calcolare i grammi di proteine da assumere, ma possono offrire un quadro utile del metabolismo e aiutarti a scegliere una strategia alimentare più mirata, anche sul fronte proteico.
Come rispettare il proprio fabbisogno proteico nella vita di tutti i giorni
Spesso il problema non è solo calcolare, ma riuscire a raggiungere quel quantitativo ogni giorno. Ecco alcuni consigli pratici.
- Distribuisci le proteine nei pasti: non concentrarle solo a cena. Colazione, pranzo e spuntini sono ottime occasioni.
- Aggiungi una fonte proteica ad ogni pasto, anche nei pasti leggeri.
- Sfrutta gli spuntini: yogurt, frutta secca, hummus, uova sode.
- Leggi le etichette: ti aiuterà a conoscere meglio il contenuto proteico degli alimenti.
Il cibo è molto più di un gusto
Ogni alimento è fatto di cellule, nutrienti, amminoacidi, grassi, zuccheri, micronutrienti. Quando costruisci un pasto, stai costruendo qualcosa per il tuo corpo, non solo per il tuo palato.
Questa è la visione del Metodo ACPG: il cibo come alleato, non come nemico. E conoscere i tuoi bisogni proteici è un passo fondamentale per imparare a mangiare con consapevolezza.
Il fabbisogno proteico giornaliero è un indicatore concreto e utile per orientare le tue scelte alimentari. Rispettarlo significa dare al corpo gli strumenti per funzionare bene, recuperare, difendersi e vivere con energia.
Conoscere il proprio Set Point, valutare gli indici metabolici come il VAI o l’HOMA, scegliere proteine di qualità, ascoltare i segnali del corpo: tutto questo ti guida verso una nutrizione più efficace e consapevole.
Mangiare bene è un atto quotidiano di cura verso di te. E ogni grammo di proteine conta!
